giovedì 22 marzo 2012

VUOI SCRIVERE UN ROMANZO? VIVILO!

Attacchi di John  Fanteismo:

Nessuno scrive romanzi , io ho scritto un romanzo senza saperne scrivere uno e non ho mai letto nessun romanziere in grado di scriverne .
Forse aveva ragione il vecchio Fante e per buttar giù dei buoni versi basta credersi un genio e andare avanti con la penna sulla carta . Colpo dopo colpo come vecchi pugili o come figli di una confraternita del chianti .
L'unica cosa che si frappone tra la vita e un libro e la tastiera di una macchina da scrivere , un computer o un dannatissimo Moleskine da snob .


Quello che contava da sempre per piazzare una leggenda su carta era il battere le dita sui tasti come un pianista tramutando le note ed il tempo in versi e concetti .
Era poesia e nulla più , niente di diverso da una bottiglia di vino rosso o dalle mani pallide delle donne farcite di anelli .
Ti alzavi la mattina e prendendo il caffè avevi già pronti tre capitoli vissuti la sera precedente , nei tempi d'oro .
Il BLOCCO il famigerato , lo stronzo , il cane randagio che assale la fottutissima bistecca ti avrebbe raggiunto e prima o poi te lo saresti trovato ad un palmo dal naso e quella che poteva sembrare la fine sarebbe stato solo il preambolo .

Conviene affrettarsi . Uscire e gridare al mondo di essere dei geni , di essere come un certo "Arturo Bandini" e di star lavorando all'opera del secolo .
Scrivere ... quello potevano farlo tutti .
Non bastava battere i tasti di una macchina da scrivere , bisognava violentarla , bisognava essere pazzi .
Lo smoking del romanziere era la camicia di forza .
Kafka non aveva mai scritto , Dostoevskij non aveva mai scritto e noi continuavamo a scrivere credendoci dei pazzi dei precursori ma fondamentalmente eravamo tutti una massa di stronzi che giocava a fare gli scrittori ubriachi .
Cosa dire , avrebbe vinto il più stronzo ed il più ubriaco .

       Ferdi .


  

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